Mare clandestino

26 MARE CLANDESTINO Fabio passa sul fianco e si china per guardare attraverso un oblò. Ce ne sono due piccoli per ogni lato. Appena avvicina il viso al vetro, vede dall altra parte, anche se in modo confuso, il viso di una ragazzina bruna! Restano un momento a guardarsi l un l altra a occhi sgranati, poi tutti e due, nello stesso istante, si tirano indietro. Lui cerca di riprendere fiato: d accordo,qualcosa,se l aspettava Non certo una ragazzina,bruna o non bruna che sia! Con una cautela esagerata, ritorna ad affacciarsi all oblò: c è anche lei, al di là del vetro; questa volta, si guardano per qualche secondo, più a lungo che in precedenza. Poi il viso di lei si trasforma: prende un espressione come fosse implorante; con una mano che le è comparsa davanti alla bocca gli fa cenno di tacere, mettendo un dito alzato davanti alle labbra. Lui annuisce. Certo, che starà zitto! Allora la mano gli indica di andarsene. Fabio annuisce di nuovo ma questa volta non si muove di un centimetro. Guarda quegli occhi enormi, dilatati dalla paura o forse grandi per conto loro, di un limpidissimo color nocciola. Con tutto che di mezzo c è un vetro neppure troppo pulito! bellissima. Poi lei si scosta, una mano viene a occupare gran parte del piccolo oblò. La mano aperta della stessa ragazzina? Oppure di un altro o di un altra? Non sembra di un uomo: sembra quasi rosea, a confronto del viso, e si leggono facilmente le linee del palmo.La mano resta lì,a bloccare la vista.Fabio aspetta ancora un momento, poi si raddrizza, si guarda intorno, scruta in direzione di Antonio, non sa decidersi ad andarsene. Alla fine fa qualche passo e, da dentro, devono sentire il rumore anche leggero delle sue scarpe di corda. A pensarci, devono averlo ascoltato pure all arrivo Devono? Chi? Chi sono? E, poi, perché lui pensa al plurale? Si tratta davvero di un gruppo, oppure c è soltanto lei? No, devono essere più di uno per forza: la pilotina non cambierebbe il suo assetto in acqua per il semplice peso da gamberetto di quella ragazzina Fabio scende dall imbarcazione, ritorna dietro il motoscafo tratto in secco, quello che aveva usato prima come nascon-

Mare clandestino
Mare clandestino
Libro digitale