Storia e geografia dei Lager Polonia AUSCHWITZ (1940) Più di qualsiasi altro Lager, il nome di Auschwitz evoca l idea di morte e di crudeltà inimmaginabili. La sua fama, del resto, è del tutto meritata, visto che in questo luogo persero la vita, secondo le stime più prudenti, un milione, forse un milione e mezzo di deportati. Ampliato progressivamente, si estendeva su una superficie assai grande (40 chilometri quadrati), sulla quale erano in realtà dislocati ben tre campi: Auschwitz I Era il centro operativo e amministrativo dell intero complesso; al suo interno si trovavano l edificio dei comandi, le palazzine degli ufficiali, le caserme delle SS, giardini, maneggi, impianti sportivi e alcuni stabilimenti industriali. La popolazione dei prigionieri oscillò tra le 15 000 e le oltre 20 000 unità. Il campo era dotato di una piccola camera a gas ricavata dall obitorio. Auschwitz II - Birkenau A differenza di Auschwitz I, svolgeva principalmente la funzione di campo di sterminio, di gran lunga il più esteso fra tutti quelli istituiti dai nazisti. Grazie alle sue quattro grandi camere a gas aveva una potenzialità distruttiva senza uguali. Si calcola infatti che in questi impianti abbia perso la vita circa un milione di persone, per lo più ebrei e zingari. Decisiva risultava, per la sorte dei deportati, la selezione che avveniva al momento dell arrivo. Gli internati che supervano questa selezione venivano reclusi separatamente in diversi settori maschili e femminili ed erano utilizzati per il lavoro coatto o vi risiedevano temporaneamente in attesa di trasferimento verso altri campi. Auschwitz III - Monowitz Fu unicamente un campo di lavoro dove i deportati erano utilizzati per la produzione di gomma sintetica nelle officine chimiche Buna, proprietà dell azienda IG Farben. Il campo, situato a circa sette chilometri da Auschwitz I, fu operativo dal 31 ottobre 1942 ed alloggiò fino a 12 000 internati. Vi fu deportato Primo Levi, che descrisse la sua esperienza nell opera Se questo è un uomo. MAJDANEK (1941) Sorto nei pressi della città polacca di Lublino, questo Lager fu destinato inizialmente ad accogliere prigionieri di guerra, ma ben presto ospitò un gran numero di ebrei, oltre a deportati di tutte le categorie appartenenti a numerosissime nazionalità (oltre 50). Majdanek fu un campo di ster- 267
Il dovere della memoria
Collana I LIOCORNI