I Il giorno dopo, venerdì, fu di nuovo un giorno di pioggia. Quando Bruno si svegliò quel mattino e guardò fuori dalla finestra, fu deluso alla vista dell acquazzone. Se non fosse stato l ultimo giorno in cui poteva vedere Shmuel1, avrebbe rinunciato all avventura, anche se doveva essere molto eccitante, soprattutto per il travestimento. E si sarebbe segnato l idea sul diario in modo da tornare un pomeriggio della settimana dopo, quando non aveva nulla di speciale in programma. L orologio continuava imperterrito2 a scandire il tempo, e Bruno non poteva fermarlo. Però era soltanto mattina, e sarebbero potute succedere tante cose prima del tardo pomeriggio, quando erano soliti incontrarsi. Avrebbe potuto smettere di piovere. Bruno guardò fuori dalla finestra per tutto il tempo durante le lezioni mattutine con Herr Liszt3, ma non c erano segnali di miglioramento, e anzi, la pioggia non smise di battere rumorosamente contro il vetro. Continuò a guardare fuori anche durante il pranzo, dalla finestra della cucina la pioggia parve calmarsi e il sole fece addirittura capolino dietro una nube nera. Continuò a guardare fuori durante la lezione di storia e geografia nel pomeriggio. La pioggia aveva ripreso a scrosciare con forza, rigando i vetri. 1 l ultimo Shmuel: Bruno è in procinto di ritornare a Berlino insieme alla madre. 2 imperterrito: inesorabile, senza sosta. 3 Herr Liszt: poiché nella zona non vi sono scuole tedesche, i genitori di Bruno hanno assunto un maestro privato, che è appunto il signor Liszt. 158
Il dovere della memoria
Collana I LIOCORNI