Maria Massariello Arata © Il ponte dei corvi Dopo la delusione della collaborazione con la studentessa russa, mi mette ora alla fresatrice13 senza munirmi di occhiali scuri a protezione della vista. Il lavoro è duro e faticoso per il notevole peso dei pezzi da sottoporre e far scorrere sulla fresatrice e per di più per il getto continuo delle scintille che mi offuscano la vista e mi danno un senso di continuo pericolo. In ogni modo questo lavoro sembra al Meister troppo elevato per me. in lui fermo il proposito di umiliarmi con ogni mezzo per cui ben presto mi disloca al servizio trasporti. Devo semplicemente caricare i pezzi lavorati su un carrello che devo tirare e trasportare ad un altro reparto annesso. Ogni volta che ho ultimata la carica, il Meister compare ad aggiungere altri pezzi per rendere più disagevole e faticoso il traino. Quando poi sono avviata al tiro come un somaro, curva in avanti con le due braccia avvinghiate al manubrio dell asse da tiro del carrello, devo essere ben accorta nel guardarmi intorno perché molte volte il mio persecutore viene di soppiatto a darmi di dietro una forte spinta al carrello col pericolo di farmi cadere e schiacciare dal carrello stesso. Nonostante queste fatiche, non vi è aumento nella razione alimentare che consiste di mezzo litro di brodaglia di certi cavoli ricciuti. La maggior parte è acqua e ricordo la rituale frase delle russe: Suppe voda (zuppa acqua). La zuppa viene distribuita a metà notte e durante questo intervallo nel lavoro è possibile rivolgere qualche parola a francesi, polacche e russe e sentire radio-Lager14, sempre ricca di mirabolanti notizie. 13 fresatrice: macchina costituita da un motore su cui è fissato un utensile dotato di bordi taglienti d acciaio (fresa) che ruotano sull'asse della punta stessa a cui è applicato; questa macchina è utilizzata per raschiare, incidere e modellare il materiale da lavorare. 14 radio-Lager: l espressione, contenente una leggera coloritura ironica, indica le voci che corrono fra le prigioniere del Lager. 121
Il dovere della memoria
Collana I LIOCORNI