Europei

Sally Salminen Dove maturano le mele Oh, davvero? disse Katrina. Già, già. E qua a destra, quella casa rossa è dei Blom. Viktor Blom, il figlio, ha le gambe più storte di tutta la parrocchia, e balbetta. E là c è la bottega. del capitano Nordkvist . Lo stradone svoltava verso sud; ora seguivano una stradicciola che attraversava il villaggio, stretta e piena di ciottoli. Saliva di continuo; il suolo diventava arido, brutto, interrotto ogni tanto da campicelli sassosi. Le case tra i rialzi petrosi apparivano piccole e misere. E là, chi ci abita? domandò Katrina. Oh, gente che va a giornata . E più innanzi ancora Johan conduceva la moglie. Ora la nuda roccia affiorava ovunque, e i tozzi tuguri apparivano l immagine stessa della miseria. Sul punto più elevato c erano i mulini a vento del villaggio. Una pica9, appollaiata sull alto d una delle ali, sbottò in una risata beffarda. Katrina sentiva una gran tristezza in cuore; ma ancora sperava che una gran casa bianca, con i balconi e un giardino, come per miracolo le sorgesse davanti. D un tratto, il marito si fermò davanti a uno dei tuguri. Bè, eccoci arrivati! esclamò, con la sua aria più fiera e soddisfatta, e allargò le braccia. Katrina guardava, guardava. Si vedeva davanti un basso tugurio, senza intonaco né tavolato, tutto cadente e sbilenco; e gli embrici10 del tetto erano una sola screpolatura. Era lì, su uno spiazzo roccioso, e non c era un filo d erba attorno, se non qualche ortica che aveva messo radice tra le immondizie, sotto ai gradini della scaletta, e s era fatta strada tra le assi infracidite. In terra, lì vicino, alcuni pali sparsi mostravano che, un tempo, uno steccato aveva racchiuso il cortiletto. Di stalla o di legnaia, neppure l ombra; c era però una latrina grigia e cadente quanto la casa, la porticina che pencolava storta, attaccata per un unico cardine. Lo sguardo di Katrina ritornò alla casa. Aveva due finestrelle 9 pica: gazza marina. 10 embrici: lastre per la copertura dei tetti. 109