Nadine Gordimer - IL TERMITAIO

Nadine Gordimer IL TERMITAIO In una sperduta città sudafricana viveva un tempo una famiglia inglese, composta dai genitori e da numerosi figli. La madre, centro e cuore di ogni attività domestica, si occupava della casa e dei bambini. Oggi, la figlia maggiore, ormai donna, ricorda quegli anni e soprattutto uno strano episodio. La casa in cui abitavano stava sprofondando, perché le termiti ne avevano rosicchiato parte delle fondamenta, ed era necessario far intervenire degli specialisti, affinché scavassero alla ricerca della regina. Una volta eliminàtala, l innumerevole progenie d insetti si sarebbe dispersa. L impresa era riuscita, ma la tranquilla routine domestica ne era stata quasi sconvolta. Ora che i suoi genitori non ci sono più, i fratelli sono tutti adulti e da molto risiedono altrove, e lei ha girato il mondo e ha avuto molteplici esperienze, riflette sulla vita familiare di allora e si stupisce di come la madre sia potuta vivere soddisfatta semplicemente di adempiere con amore la sua funzione di moglie e di madre, senza mai pretendere nulla per sé, una vera regina della famiglia e della casa. Ed è struggente il parallelo tra le due regine. Testimone e coscienza inquieta del suo paese, Nadine Gordimer (Springs, Transvaal, 1923) risiede a Johannesburg. Nonostante i pericoli per una scrittrice bianca, donna, di origini ebraiche e antirazzista, è sempre rimasta in Sudafrica, rifiutando l esilio e ponendosi dalla parte degli oppressi, dedicando la propria vita alla letteratura e battendosi contro l apartheid. Premio Nobel 1991, è autrice di una vasta serie di opere narrative e saggistiche: da Un mondo di stranieri (1958) a Occasione d amore (1963), da La figlia di Burger (1979) a Una forza della natura (1987), da Nessuno al mio fianco (1994) a Sveglia (2006). da N. Gordimer, Il bacio di un soldato, Milano, La Tartaruga, 1991, trad. it. di M. Caramella. 263

Interni di famiglia
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Collana I LIOCORNI