Il giardino segreto

112 IL GIARDINO SEGRETO menti da giardiniere erano raccolti sotto un albero. Guardò in tutto il giardino, ma Dickon non c era. Se n era andato e il giardino segreto adesso era vuoto; c era soltanto il pettirosso che era volato sopra il muro e stava seduto su un cespuglio di rose, lo sguardo fisso su di lei. «Se n è andato! , esclamò Mary afflitta. «Ma forse non era altro che uno spirito del bosco Qualcosa di bianco appeso al cespuglio di rose catturò la sua attenzione. Era una pezzo di carta, un pezzo della lettera che Mary aveva scritto per Dickon con l aiuto di Martha. Era appeso a una lunga spina del cespuglio. Subito la bambina comprese che era un messaggio di Dickon. C erano delle parole scritte in modo elementare e una specie di figura. All inizio non riusciva a capire che cosa fosse, poi vide che aveva disegnato un nido con un uccello. E sotto c era scritto: «TORNER .

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