Fiabe di ieri e di oggi

Il lupo e l agnello 303 possibile discutere con i violenti? Serve a qualche cosa? C è la possibilità che,avendo torto,questi lo riconoscano? Ahimè, il forte e il violento non ammettono ragione perché, se no, non sarebbero i prepotenti che sono. Eccone un esempio Un agnello era già abbastanza cresciuto da potersi allontanare da sua madre, almeno per qualche tempo. Trotterellando su e giù per il prato, gli venne sete e, poiché poco lontano scorreva un ruscello particolarmente limpido e piacevole, vi andò piano piano in cerca d acqua. Se da un lato la riva segnava la fine del pascolo, sull altro lato rappresentava il margine di un bosco. Proprio mentre l agnello, dunque, lambiva tutto tranquillo l acqua con la sua lingua rosa, comparve tra gli ultimi alberi della foresta un lupo gigantesco ma dai fianchi scavati, segno evidente che non aveva mangiato almeno da tre giorni. Guardò il tenero agnello e gli disse con un tono rabbioso: «Chi ti ha dato il permesso di sporcare la mia sorgente con quel tuo muso pieno di fango? Hai commesso un gesto spregevole e sta certo che avrai la punizione che meriti! L agnello restò impietrito per lo spavento e per la paura. Non aveva mai visto un lupo tanto da vicino ma sua madre gli aveva spiegato molte volte qual è il pasto preferito di quel genere di animali Deglutì con fatica l ultimo sorso d acqua che gli era rimasto in bocca e poi rispose, belando pietosamente: «Oh, signore, abbia la bontà di osservare che io stavo bevendo un bel po al di sotto della sorgente e che quindi non potevo proprio sporcare l acqua che sgorga e che lei, più che giustamente, reclama come sua! Il lupo digrignò i denti, tanto che l agnello si sentì morire di paura un altra volta. Poi il bestione fece due passi avanti

Fiabe di ieri e di oggi
Fiabe di ieri e di oggi
Libro digitale