I colori dell'amore

Quella sera dovevamo incontrarci ma io non ne avevo molta voglia, perché da un po di tempo avevo la sensazione che lei volesse affrontare con me qualche discorso. Ci vediamo alle nove al solito posto , aveva detto, ma il locale chiudeva alle otto, e anche questo mi sembrò tipico di un certo suo modo di giocare con me. Provai a telefonare per disdire l appuntamento ma la segreteria telefonica continuava a ripetere con voce flautata1 che non c era nessuno in casa. Negli ultimi tempi non avevo la minima di idea di dove fosse e cosa facesse quando non andava a lavorare. Non avendo altra scelta, mi decisi ad andare. Per le vie buie non c era nessuno: unico protagonista il vento autunnale. Passai per diverse strade, ma erano tutte vuote e un po tristi sotto la luna. L aria era limpida e il tempo stranamente immobile. Il vento fresco passava trascinando via i pensieri erranti, che addensandosi negli spazi tra un palazzo e un altro si trasformavano nel buio. Il negozio, come prevedevo, era chiuso, e lì davanti lei non c era. Era un emporio specializzato in articoli di importazione, che aveva una zona adibita a caffè, separata dalla strada da una vetrata. Mi piace così, quando i confini tra le cose si confondono. La notte che sfuma nel giorno, la salsa che si spande nel piatto, gli articoli dell emporio che invadono il caffè. Dev essere l influenza del mio amore per lei. Lei assomiglia alla luna 1 flautata: dolce e gentile. 222

I colori dell'amore
I colori dell'amore
Collana I LIOCORNI