Ombre sulle Dolomiti

54 OMBRE SULLE DOLOMITI dei ritratti, il Professore si soffermava sui paesaggi raccolti in un ordinata cartella. Tirò fuori la pipa e, senza smettere di osservare e fumare, cominciò seriamente a pensare a quale dei suoi amici avrebbe potuto rivolgersi per allestire una mostra dei disegni di Ronaldo. Uno dei guai della vecchiaia sta proprio nel fatto che, quando pensi a un coetaneo amico, non puoi mai sapere se non abbia già abbandonato questa Terra! S era ricordato d un tratto d un critico importante, una vera autorità nel campo dell arte, a cui lo legava una lunga e provata amicizia. «Detta, tua nonna non ha parlato di recente d una visita a Ortisei del Maestro Germani? Sei occhi lo fissavano meravigliati. « un esperto di pittura , spiegò «e organizza mostre anche per i giovani . «Ma arriva tra poco, forse domani, Professore. Non ricorda? Gliel ho riferito io ieri . «Ciò che è accaduto , si scusò «mi ha fatto dimenticare troppe cose. Be , vedremo di rimediare. Ma adesso è arrivata l ora del gelato. Avete dieci minuti per gustarvelo in pace . «Io lo voglio alla vaniglia con i lamponi caldi , annunciò Detta. «Anch io! Mai mangiato a Napoli un gelato ai lamponi . «E tu, Ronaldo? Ronaldo non rispondeva. Fissava il Professore come un apparizione celeste. Una mostra! La possibilità di fare vedere al pubblico tutto il suo lavoro di anni Riuscì solo a dire: anch io, senza rammentarsi che non gli piacevano né i lamponi né la vaniglia.

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