Le magie degli dèi

80 AMORI QUASI FELICI La statua ritraeva una fanciulla in dimensioni reali. Era di una bellezza sconvolgente: la pelle aveva il biancore quasi umano che soltanto l avorio può dare. Non si deve dimenticare che, allora, uno degli elementi fondamentali della bellezza femminile era considerato il candore assoluto della pelle. Le membra erano perfettamente proporzionate e di una eleganza assoluta; il viso esprimeva dolcezza e malizia insieme; le mani erano piene di grazia e i capelli le ricadevano fluenti, lunghi e ondulati sulla schiena dall arco impeccabile. Pigmalione non riusciva a staccarne gli occhi di dosso. Capiva che, non soltanto aveva scolpito il suo capolavoro, ma che aveva realizzato proprio ciò che voleva: il ritratto della sua donna ideale. Provò ad allontanarsi dal laboratorio, per concedersi finalmente un pasto ristoratore, ma tornava ogni momento nella stanza,poiché non riusciva a saziarsi della vista della sua statua. Finì per trasportarla nella sala del banchetto. I servitori gli parlavano,ma lui restava con la coppa del vino a mezz aria, perso nella contemplazione di quella creatura perfetta. I ministri avevano mille questioni da sottoporgli e facevano a gara per prendere posto di fianco a lui: gli mostravano documenti e gli ponevano domande, ma Pigmalione sembrava assente e, se si provava a seguirne lo sguardo, ci si accorgeva che restava inchiodato sul viso della statua, o sui suoi capelli, o sul gesto pieno di armonia che sembrava tracciato da una sua mano. Quando provò a dormire,non trovò requie: si voltava in continuazione nel letto e gli sembrava che ne mancasse addirittura una parte,poiché avvertiva un vuoto accanto a lui.Allora si alzava, si sedeva davanti alla sua bianchissima statua e restava a guardarla per ore, alla luce di una lucerna. Se provava a tornare a letto, ricominciava il suo tormento. Finì per sdraiare la statua accanto a lui e subito si addormentò, tenendo una mano nella mano di lei. Il mattino successivo tentò di uscire dalla reggia, per trovare un poco di sollievo, ma si sentiva nervoso, irritabile e la gente