Wilson lo zuccone

cassetta era stata lasciata una pila di banconote e un foglio di carta ricoperto di numeri scritti a matita. La cassaforte non era aperta. Evidentemente il vecchio, stancatosi nel controllare i conti, si stava riposando. Tom posò la candela sulle scale e cominciò a dirigersi verso i soldi, camminando più curvo che poteva. Mentre stava passando di fronte allo zio, questi si mosse nel sonno e Tom s arrestò all istante, si fermò ed estrasse il pugnale dal fodero, con il cuore che gli batteva e gli occhi inchiodati sul volto del suo benefattore. Dopo un minuto o due si avventurò ancora in avanti di un passo, raggiunse il malloppo e l afferrò, lasciando cadere il fodero del pugnale. Poi sentì su di sé la forte presa dell anziano signore e il grido incontrollato di Aiuto! Aiuto! risuonare nelle sue orecchie. Senza esitazione mise a bersaglio una pugnalata e si liberò. Alcune delle banconote gli sfuggirono dalla mano sinistra e caddero nella pozza di sangue che si era formata sul pavimento. Lasciò la presa del coltello, le arraffò14 e si diede alla fuga; le trasferì nella mano sinistra e afferrò di nuovo il pugnale, in preda allo spavento e alla confusione, ma si riprese e lo lanciò via, in quanto avrebbe potuto essere pericolosamente compromettente. Fu sul pianerottolo d un balzo, chiuse la porta dietro di sé e, mentre acchiappava la sua candela e si affrettava al piano superiore, il silenzio della notte fu rotto dal suono di passi affrettati che si avvicinavano alla casa. Un minuto dopo era nella sua stanza mentre i gemelli erano impietriti di fronte al corpo dell uomo assassinato! Tom indossò la giacca, ci ficcò sotto il cappello, si infilò velocemente i vestiti da donna, lasciò scendere la veletta sul viso, spense la candela, chiuse a chiave la porta da cui era appena entrato, prendendo la chiave con sé, uscì dall altra porta che dava sull entrata secondaria, sprangò15 14 arraffò: afferrò alla bell e meglio. 15 sprangò: chiuse. 195

Wilson lo zuccone
Wilson lo zuccone
Collana I LIOCORNI