Wilson lo zuccone

benessere. In ogni modo, Tom si divertiva ad ascoltare le sue ciance,12 solitamente colorite, sulle faccende private delle famiglie più in vista della città, che ella raccoglieva nelle loro cucine ogni volta che arrivava al villaggio, e che si addicevano perfettamente al suo stile. Ella ritirava sempre puntualmente metà della rendita del figlio, che, in queste occasioni, si recava alla casa dei fantasmi per fare una chiacchierata con lei. Di tanto in tanto, ella andava a trovarlo anche nei giorni non fissati. A volte Tom faceva una scappata a St. Louis per qualche settimana e, l ultima di queste volte, restò di nuovo vittima della tentazione. Vinse molto denaro, ma lo perse subito assieme ad un ulteriore somma che promise di procurarsi nel più breve tempo possibile. A questo scopo, progettò una nuova serie di furti al suo villaggio. Non si azzardava mai ad operare in altri paesi, perché temeva di avventurarsi in case di cui non conosceva gli abitanti né le abitudini. Travestito, si recò alla casa dei fantasmi il mercoledì precedente all arrivo dei gemelli, dopo aver scritto alla zia Pratt che sarebbe arrivato di lì a due giorni, e vi rimase nascosto con sua madre fino a venerdì mattina, verso l alba, quando andò a casa dello zio, entrando per la porta posteriore, che aprì con le sue stesse chiavi; sgattaiolò nella sua camera, dove aveva uno specchio e il necessario per la toilette. In un fagotto nascondeva un vestito femminile, il travestimento per la sua scorribanda,13 e indossava un abito di sua madre con guanti e veletta neri. Al sorgere del sole era pronto per la rapina, quando scorse Wilson lo Zuccone attraverso la finestra al di là della via e si rese conto che anche lui l aveva visto. Allora esibì di fronte a Wilson l aspetto, la grazia e i modi di una giovane donna per qualche minuto, poi si sottrasse alla sua vista, raccolse gli altri abiti femminili, scese in fretta le scale e uscì dal 12 ciance: chiacchiere, pettegolezzi. 13 scorribanda: uscita, escursione fatta a scopo di devastazione o furto. 105