La strana storia di Peter Schlemihl

Dovetti prenderlo con le buone. «Ma Rascal, caro Rascal, chi ti ha messo in testa quest idea infelice? Come puoi pensare che... Egli continuò con lo stesso tono: «Si dice che lei sia senz ombra, e allora, per farla breve, o mi fa vedere la sua ombra, o mi lascia libero di andarmene . Bendel, pallido e tremante, ma pur sempre più assennato di me, mi fece un cenno; cercai una via di scampo nell oro che placa sempre tutto, ma anch esso aveva perso il suo potere. Rascal me lo gettò ai piedi, dicendo: «Non accetto nulla da chi è senza ombra . Mi voltò le spalle ed uscì lentamente dalla stanza, con il cappello in testa, fischiettando un arietta. Io rimasi lì come impietrito insieme a Bendel, seguendolo immobile e assente con lo sguardo. Sospirando affannosamente, con la morte nel cuore, mi accinsi infine a mantenere la parola data e mi recai nel giardino dell ispettore forestale, come un delinquente davanti ai suoi giudici. Mi avviai sotto il fitto pergolato, al quale era stato dato il mio nome, e dove mi avrebbero aspettato anche quella volta. La madre mi venne incontro, spensierata e allegra. Mina era seduta, pallida e bella come la prima neve che talvolta, in autunno, bacia gli ultimi fiori, per poi sciogliersi subito dopo in amara acqua. L ispettore forestale passeggiava nervosamente su e giù con un foglio in mano e sembrava voler reprimere la propria agitazione che però si rivelava, con improvvisi pallori e rossori, su quel volto solitamente impassibile.2 Mi si avvicinò quando arrivai e mi disse, interrompendosi più volte, che desiderava parlarmi da solo. Il viale, lungo il quale mi invitò a seguirlo, conduceva in una zona aperta del giardino, in pieno sole. Mi lasciai cadere muto su una sedia; seguì un lungo silenzio, che nemmeno la buona madre osò interrompere. 2 impassibile: che non rivela emozioni, freddo, indifferente. 72

La strana storia di Peter Schlemihl
La strana storia di Peter Schlemihl
Collana I LIOCORNI