Lo spettacolo era davvero grandioso. Un punto luminoso comparve all orizzonte tra il blu intenso dei flutti e l azzurro del cielo. «A me un cannocchiale! , esclamò John e prima ancora che la servitù, all udire quest ordine, si mettesse in movimento, l uomo in grigio si era già infilata la mano in tasca, ne aveva estratto un bel Dollond16 e, con un discreto inchino, l aveva consegnato al signor John. Questi, portandoselo subito agli occhi, informò la comitiva che si trattava della nave salpata il giorno prima e che venti avversi trattenevano in vista del porto. Il cannocchiale passò di mano in mano, senza tornare in quelle del proprietario. Io osservavo meravigliato quell uomo e non riuscivo a capire come quello strumento ingombrante fosse uscito dalla sua minuscola tasca. Tuttavia sembrava che nessuno avesse notato questo fatto e non ci si preoccupava di lui più di quanto non ci si preoccupasse di me. Fu offerto un rinfresco: i frutti più rari di diversi paesi nei recipienti più preziosi. Il signor John faceva gli onori di casa con garbata cordialità e mi rivolse la parola per la seconda volta: «Si serva, sulla nave non avrà certo avuto simili vivande . Feci un inchino, ma non mi vide, stava già parlando con qualcun altro. Si sarebbero sdraiati tutti volentieri sul pendio erboso ad ammirare l ampio paesaggio, non avessero temuto l umidità del terreno. «Sarebbe meraviglioso , disse uno della comitiva, «se avessimo dei tappeti turchi da distendere in terra . Non appena fu espresso tale desiderio, l uomo in grigio si mise la mano in tasca e con fare riservato, addirittura umile, si accinse ad estrarre un ricco tappeto turco, intessu- 16 Dollond: tipo di cannocchiale, così chiamato dal nome del suo inventore, John Dollond (1706-1761). 34
La strana storia di Peter Schlemihl
Collana I LIOCORNI