Dieci racconti da Shakespeare

di Paolina con gioia, poiché temeva che nessun altro si sarebbe arrischiato a mostrare la bambina al padre. Paolina prese la neonata e si avviò decisa al cospetto del re, nonostante suo marito cercasse di trattenerla, temendo l ira del sovrano. Pose la piccola ai piedi di suo padre e gli rivolse un appassionato discorso in difesa di Ermione, rimproverandolo aspramente per la sua disumanità e implorandolo di avere pietà della moglie e della figlia che non avevano colpe. Ma le ardenti riprovazioni5 di Paolina non fecero altro che inasprire lo scontento di Leonte, il quale ordinò a suo marito Antigono di cacciarla dalla sua presenza. Quando Paolina se ne andò, lasciò la piccola ai piedi del padre, pensando che, rimasto solo con lei, avrebbe guardato con occhi più compassionevoli la sua vulnerabile6 innocenza. La buona Paolina si era sbagliata; non appena fu uscita, lo spietato padre ordinò ad Antigono di portare la bambina in mare aperto e di abbandonarla a morire in qualche terra desolata. Antigono7, a differenza del benevolo Camillo, obbedì ai comandi di Leonte; si imbarcò subito con la piccola, pensando di lasciarla sulla prima costa deserta che avesse trovato. Il re era così fermamente convinto della colpa di Ermione, che non volle nemmeno aspettare il ritorno di Cleomene e Dione, inviati da lui a consultare l oracolo di Apollo a Delfi, ma, prima ancora che la regina si fosse ripresa dal dolore della perdita della sua preziosa piccola, 5 riprovazioni: critiche, rimproveri. 6 vulnerabile: facile da ferire. 7 Antigono: è curioso, ma probabilmente non casuale, che Shakespeare abbia scelto un nome che richiama Antigone, eroina di una tragedia greca; ella, proprio all opposto di Antigono, osò disobbedire allo zio tiranno per seppellire il cadavere del fratello ribelle, e per questo fu condannata a morte. 76

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Dieci racconti da Shakespeare
Collana I LIOCORNI