Dieci racconti da Shakespeare

Pur camminando dietro di lui verso la caverna, il suo sguardo restò rivolto a Miranda finché questa non scomparve ai suoi occhi e così avanzando pensò: come se la mia vera natura fosse trattenuta da una forza impalpabile; ma le minacce di quest uomo e la mia debolezza sarebbero ben poca cosa se ogni giorno potessi vedere questa leggiadra fanciulla dalla mia prigione . Prospero non tenne Ferdinando confinato molto a lungo; ben presto fece uscire il prigioniero e gli assegnò un pesante compito. Gli impose infatti un lavoro faticoso e, facendo in modo che sua figlia ne fosse a conoscenza, restò ad osservare segretamente i due giovani, dopo aver finto di avviarsi al suo studio. Prospero aveva ordinato a Ferdinando di affastellare18 dei pesanti ceppi di legno19. Poiché i figli dei Re non sono avvezzi a tali fatiche, Miranda trovò il suo amato quasi esangue20 per lo sforzo. Ahimè! , esclamò, non lavorate tanto; mio padre è intento ai suoi studi e rimarrà occupato per le prossime tre ore: vi prego, riposatevi . Oh mia dolce signora , rispose Ferdinando, non oso tanto. Devo finire il mio compito prima di poter riposare . Se vi sedete , disse Miranda, sposterò i ceppi per voi . Ma a questa proposta Ferdinando non voleva acconsentire in nessun modo. Così Miranda gli fu più d impiccio che d aiuto; i due infatti cominciarono a conversare e il lavoro avanzava a rilento. Prospero, che aveva affidato questo compito a Ferdinando solamente per mettere alla prova il suo amore, non stava studiando, come sua figlia supponeva, ma, resosi invisibile, stava presso di loro ad ascoltarli. 18 affastellare: ammucchiare, accatastare. 19 ceppi di legno: lo stesso faticoso lavoro di Calibano, schiavo di Prospero. Inoltre la parola legno (wood) aveva anche il significato di matto, selvaggio . 20 esangue: mortalmente pallido. 33

Dieci racconti da Shakespeare
Dieci racconti da Shakespeare
Collana I LIOCORNI