re , aggiunse Petrucchio, e diteci che strada state percorrendo. Saremmo lieti di restare in vostra compagnia, se seguite il nostro stesso cammino . Il vecchio gentiluomo rispose: Grazioso signore e voi, gentile signora, il nostro strano incontro mi ha molto stupito. Sono Vincenzo e sto andando a trovare uno dei miei figli che vive a Padova . Allora Petrucchio riconobbe nel vecchio signore il padre di Lucenzio, il giovane che doveva sposare Bianca, la figlia minore di Battista. Vincenzo fu molto contento di venire a sapere da Petrucchio quale ricco matrimonio stava per concludere suo figlio. Viaggiarono tutti assieme piacevolmente finché giunsero alla casa di Battista, dove era riunita una grande compagnia per celebrare lo sposalizio di Bianca e Lucenzio. Battista, infatti, aveva infine acconsentito alle nozze di Bianca, essendo Caterina ormai sistemata. Quando entrarono, Battista diede loro il benvenuto alla festa di matrimonio, alla quale era intervenuta anche un altra coppia di novelli sposi. Lucenzio, il marito di Bianca, e Ortensio, l amico appena sposatosi, non riuscivano a trattenersi dal fare battute insinuanti che sembravano voler alludere alla natura stizzosa della moglie di Petrucchio. Gli sposi innamorati apparivano molto compiaciuti del mite temperamento delle donne con cui si erano uniti in matrimonio e ridevano di Petrucchio per la sua scelta poco fortunata. Finché le signore non si ritirarono dopo il pranzo, Petrucchio non badò alle loro burle; poi notò che anche Battista si era associato al divertimento dei due giovani alle sue spalle, quando egli affermò che sua moglie si sarebbe rivelata più obbediente delle loro. Infatti il padre di Caterina gli disse: Per tua sfortuna, figliolo, temo che tu abbia preso la peggiore bisbetica esistente . Bene , rispose Petrucchio, non vi contraddirò, ma per provarvi che sto dicendo il vero, facciamo venire le nostre mogli e quello di noi la cui sposa sarà tanto sollecita da arrivare per prima quando sarà chiamata, vincerà una scommessa che decideremo assieme . Gli altri due mariti accettarono volentieri; erano assolutamente 135
Dieci racconti da Shakespeare
Collana I LIOCORNI